Complesso monastico dei Padri Barnabiti (o dei SS. Giovanni e Pietro)
Il Convento è sito all’inizio della strada che sale fino alle mura e alla Porta del Castello di Campello alto.
Il Complesso monastico attuale è la somma dell’unione di due conventi edificati in due epoche diverse e dedicati a due Santi: il primo a San Pietro e se ne attribuisce origine all’inizio del Mille, sia in una pergamena datata 1348, che in una bolla di Gregorio IX del 1228;
il secondo dedicato a San Giovanni Battista, fu fondato da una giovane donna del luogo: Agnesuccia Di Cola da Campello, all’interno delle mura della casa paterna ereditata. Successivamente i due conventi furono riuniti nel 1604. Con la soppressione napoleonica le religiose che operavano al loro interno si dispersero ed il Complesso fu abbandonato fino all’acquisto da parte dei Padri Barnabiti nel 1935, che da allora lo utilizza per accogliere privati e scolaresche nei periodi estivi, per studio e ritiri spirituali.
La struttura vanta opere pittoriche importanti, legate al periodo medievale ed al periodo rinascimentale quali: “Crocefisso con Santi” del Maestro Fossa, poi più tarde, una “Natività “e “Matrimonio mistico di Santa Caterina d’ Alessandria”, del Maestro di Eggi. Altri affreschi dedicati alla Madre di Cristo tra cui: “Maria con Bambino in trono” ed una splendida “Madonna della misericordia” dello Spagna.